Un crowdfunding per finanziare “la bottiglia che respira”

L’idea è di Amos Benacchio, sommelier e imprenditore residente a Valencia. Durante un suo viaggio in Italia, Amos ha avuto una idea innovativa, che potrebbe rivoluzionare il mondo del vino. Il suo progetto è in rete sulla piattaforma ulule.com

Il progetto Ritmodivino.it sta per compiere un anno, ma noi dello staff siamo sempre alla ricerca di novità.

Proprio oggi, tra i numerosi nuovi contatti che abbiamo aggiunto a quelli che da tempo seguono il nostro progetto di abbinamento emozionale Vino&Musica, ci contatta Amos Benacchio. Sommelier e imprenditore residente a Venezia, Amos porta alla nostra attenzione il suo progetto, una idea innovativa che potrebbe rivoluzionare per sempre il mondo del vino.

Durante un viaggio che Amos ha fatto in Italia, il nostro amico ci racconta di essersi trovato in una cantina degustando diversi vini, ed i proprietari gli hanno mostrato un riesling che stava fermentando in un’anfora di argilla.

Oggi i vini in anfora stanno prendendo piede un po’ in tutta Italia e particolarmente in Campania.

La Campania, infatti, serbatoio vitivinicolo dell’antica Roma, è stata una delle prime terre che ha concepito l’idea del vino in anfora, già 2000 anni fa ai tempi dell’antica Pompei. Oggi si sta ritornando all’idea del vino evoluto in anfora, ma quello dell’impiego della terracotta è ancora un progetto in fase di sperimentazione.

Amos è rimasto, però, entusiasmato l’idea di poter invecchiare il vino nelle anfore e si è chiesto perché non si potesse imbottigliare il vino in bottiglie fatte dello stesso materiale.

Nasce così, da una idea semplice quanto innovativa, Terracotta Wines.

Amos ci spiega che la più grande difficoltà dell’invecchiamento in bottiglie di terracotta era quella di evitare la perdita del liquido nel tempo. Assieme ad un amico, un artista nel lavorare l’argilla, il nostro amico sommelier ha studiato il processo per conferire alla bottiglia la caratteristica di impermeabilità e, allo stesso tempo, consente al vino, grazie alla porosità della bottiglia, di invecchiare in anfora.

Si tratta di una idea rivoluzionaria, perché il vino in bottiglie d’argilla ha la possibilità di micro ossigenarsi anche in bottiglia, mantenendo una caratteristica delle anfore o delle botti di legno. E senza alterare il sapore del vino! Con l’idea di Amos, quindi, si rispettando la terra di provenienza e la tipicità dell’uva.

Il tappo delle bottiglie rimane in sughero, e il legno per realizzare i tappi proviene dalla Sierra de Espadán. Tali tappi hanno un certificato FSC (il sistema più esigente al mondo che garantisce la sua origine, da foreste gestite in modo sostenibile). Le etichette, infine, pendono dal collo con un filo di canapa invece di utilizzare i classici adesivi.

Attualmente, l’azienda di Amos imbottiglia due varietà: il bobal e il merlot, “de la terreta”, dell’area di Utiel Requena, a pochi km da Valencia. Questi due vini ci hanno permesso di presentare la “bottiglia che respira” al concorso “MonoVino” di Madrid. Concorso che ci ha premiato con due medaglie d’oro, una per ogni vino. Ciò significa che la micro ossigenazione, che è avvenuta all’interno della bottiglia ha soddisfatto i palati del mondo del vino spagnolo.

Adesso Terracotta Wines si apre all’Europa, e con ulule.com, una piattaforma di crowdfunding, Amos e la sua società stanno cercando fondi per creare lo stampo necessario per produrre la “bottiglia che respira” da 500 ml. Recipiente che servirà per imbottgliare una Manzanilla de Sanlúcar de Barrameda​ e un Oloroso de Jerez . Cosi facendo Terracotta Wines potrà ampliare la propria gamma di prodotti.

La bottiglia che respira si potrà incontrare a 60 euro nei negozi spagnoli o all’interno della lista dei vini di alcuni ristoranti di Valencia, a partire da gennaio.

I finanziatori di Amos potranno però ricevere una bottiglia in esclusiva a casa loro, e in anteprima!

Noi abbiamo percepito tutta la passione del nostro amico e vi diciamo che la “bottiglia che respira” potrebbe essere un bellissimo regalo di Natale per tutti i vostri amici appassionati.

Farete un bel regalo ed inoltre darete ad Amos la possibilità di essere un papà presente per le sue figlie, Daniela e Mey, alle quali Amos ha dedicato le sue bottiglie. Per non perdere le tappe fondamentali della loro crescita, infatti, Amos ha deciso di aprire una piccola impresa e di cominciare a dedicarmi totalmente al mio progetto, lasciando poco a poco il lavoro della ristorazione.

Lavoro che toglie moltissime ore alla vita di un padre.

Che cosa aspettate ad aiutarlo, allora? In bocca al lupo ad Amos, con tutto l’affetto di noi di Ritmo DiVino!

Amos Benacchio

 

TERRACOTTA WINES

Autore dell'articolo: Ritmodivino

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