Anche in questa serata di gala nelle splendide sale dell’hotel Excelsior di via Parthenope, Ritmodivino era presente. Vi raccontiamo questa stupenda rassegna, tra vini ed eccellenze gastronomiche, in attesa degli appuntamenti di Maggio.
Come rivista di settore, noi di Ritmodivino non potevamo mancare ad Anteprima Vitigno Italia 2019, evento che fa da preludio agli incontri di maggio a Castel dell’Ovo.
Insieme alla stampa accreditata, abbiamo compiuto – come al solito – un excursus di alcune delle maggiori realtà vitivinicole italiane e dell’enogastronomia campana.
In una Napoli già avvolta dai primi profumi natalizi, accolti nella splendida cornice del golfo, iniziamo la nostra serata degustativa qui all’Hotel Excelsior di Via Parthenope.
Il tour
Trentino Alto Adige
Iniziamo la nostra visita con i vini del Trentino, una delle regioni più rappresentate, con ben otto realtà.
Passiamo dall’assaggio di diversi Muller Thurgau, Gewurztraminer e Kerner, rimanendo colpiti – in particolare – dal Weissburgunder (Pinot Bianco) della Cantina Meran.
Un vino fresco ed elegante, adatto ad ogni stagione sia come vino da conversazione sia come vino da pasto. Di intensi profumi, il Pinot di questa azienda (costo circa 12 euro) spicca sugli altri due assaggi dei vini aziendali: un Moscato Giallo e il Gewurztraminer.
Un particolare accenno lo facciamo anche al loro Kerner, un vino davvero ottimo ma ancora poco conosciuto.
Umbria
Dal Trentino passiamo all’Umbria, lasciandoci ammaliare dal calore dei loro vitigni.
Iniziamo con l’assaggio del Montefalco Rosso e del Sagrantino di Montefalco, entrambi dell’Azienda Agraria Scacciadiavoli di Pambuffetti. Il primo è un blend di Sangiovese e Sagrantino, uvaggio che stempera un po’ il corpo del Sagrantino in purezza, rendendolo adatto a tutti i palati.
Vini caldi e avvolgenti che riportano alla mente i profumi e i sapori di questa regione.
Da Montefalco scendiamo verso Torgiano e ci lasciamo deliziare dai nettari di Lungarotti. Vini eleganti, fra i quali spicca il Rubesco anche in versione riserva. Sempre a base di Sangiovese, colpiscono per una morbidezza che racconta il terroir.
Toscana
Tappa successiva è Carpineto, azienda toscana tra le più rappresentative.
Di questa realtà conoscevamo (ed apprezzavamo particolarmente) il loro Vino Nobile di Montepulciano. A sorprenderci ancora di più, tuttavia, è stato il loro Chianti Classico Riserva 2013.
Vino premiato con 94/100 su Winespectator, è un nettare di equilibrio straordinario. Elegante, caldo ed ampio, è un vino di gran classe.
Rimaniamo in toscana con la cantina dei Marchesi di Frescobaldi, della quale sono in mostra i loro Chianti (Classico, Riserva e Rufina). Quest’ultimo è un vino eccellente, dalle marcate note di legno e tabacco, ottenuto da una vieille vigne e commercializzato come Nipozzano.
Veneto
A questo punto della degustazione, scorgiamo tra i banchi di assaggio l’Amarone della Valpolicella della giovane cantina Bonfanti di Verona. Nella versione base e Riserva, questi vini sorprendono per i profumi e la profondità del gusto.
Pausa: un po’ di gastronomia campana!
A causa di una temporanea assuefazione delle papille gustative, decidiamo di concederci una pausa, facendo tappa nella sezione dedicata agli stand della gastronomia campana.
Assaggiamo quindi gli ottimi salumi artigianali della macelleria Cillo di Airola, in provincia di Benevento, spaziando da un magnifico prosciutto cotto alla mortadella, inframezzandoli con un salame di maialino nero casertano e, con grande sorpresa, un ottimo wurstel.
Dalla carne passiamo al pesce, concedendoci un bocconcino dell’ottimo salmone Upstream di Claudio Cerati. Un pesce nordico da degustazione, sfilettato davanti a noi e presentatoci nelle versioni affumicata e al naturale.
Il salmone arriva direttamente dalle Isole Far Oer ed è lavorato senza antibiotici né coloranti.
Chiudiamo con le delizie dolci, iniziando con il cioccolato della rinomata cioccolateria Gallucci di Napoli. Proseguiamo quindi con il panettone artigianale dell’azienda agricola Villa Rosa di Francesco e Peppe Guida (Penisola Sorrentina) e finiamo il tour con la torta al pistacchio della pasticceria Di Costanzo.
Abruzzo
Riprendiamo i nostri assaggi con il Montepulciano d’Abruzzo dell’azienda Zaccagnini di Bolognano (PE).
Partiamo dal loro vino base, il Vino del Tralcetto, fino ad arrivare al cru, il Chronicon. In tutti i casi il Montepulciano sorprende per la sua piacevolezza, per il suo calore e per i suoi sentori tipici di vaniglia.
Lazio e Campania
Le ultime tappe di questa serata le dedichiamo al Lazio e alla nostra Campania.
Dalla Campania, oltre ad assaggiare i vini tipici della regione (Greco, Fiano, Pallagrello e Aglianico), degustiamo l’unico anforato della serata: il Quartara di Lunarossa. Questo è un fiano in purezza, evoluto in anfore di creta, che gli conferiscono i tipici sentori di terracotta.
Prima di passare al Lazio, c’è tempo per incontrare molti degli amici che ci hanno accolti nelle loro cantine, da Alois a Salvatore Martusciello, passando per la Tenuta Cavalier Pepe e Ventitré Filari.
Chiudiamo quindi con l’azienda Casale del Giglio di Ferriera di Latina (LT), che produce – unico in Italia – una versione del Tempranijo spagnolo. Ben noto per il suo Mater Matuta (non in esposizione), Casale del Giglio ci offre un ottimo Shiraz intenso e persistente con sentori di mirtilli.
In conclusione
Una serata stupenda che anticipa le grandi novità in arrivo nel settore vitivinicolo per l’anno 2019.
Una grossa novità, in presentazione qui all’Excelsior, è la nuova app Enosocial, che permette ai visitatori di acquistare – in tempo reale – le bottiglie in degustazione, ai prezzi definiti dal produttore.
Immagini dalla serata!
