Parola di Stevie Kim. Successo per Taurasi, Fiano e Greco nell’ambito della Masterclass promossa da Vinitaly International Academy e GAL Irpinia
«L’Irpinia è una delle aree vinicole italiane più interessanti e dalle grandi prospettive». Lo ha dichiarato una delle voci più prestigiose del mondo del marketing e della comunicazione del vino, Stevie Kim, Managing Director di Vinitaly International.
La Masterclass era guidata dal professor Attilio Scienza, direttore scientifico di Vinitaly International Academy, e da Henry Davar, docente VIA. Il tema centrale erano le tre denominazioni di maggior pregio della provincia di Avellino e l’iniziativa rientrava nell’ambito del programma “WI-FI – Wines from Irpinia”.
Alla Masterclass hanno partecipato numerosi opinion leader, Master of Wines, operatori di rilievo internazionale, comunicatori che ruotano intorno al mondo di Vinitaly International. Grande l’apprezzamento verso Taurasi, Fiano di Avellino e Greco di Tufo.
«E’ una grande emozione – ha dichiarato Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia intervenendo in avvio di masterclass – poter accompagnare i vini irpini nel gotha della vitivinicoltura internazionale. E’ una iniziativa che nasce da un’esigenza che ci è stata portata all’attenzione dalle aziende che hanno ben chiaro il valore di questa opportunità, passare nel mondo del vino internazionale dalla porta principale. Il rapporto con Vinitaly International non si chiude certo con l’esperienza di Verona. Abbiamo in mente di portare questa esperienza direttamente in Irpinia per poter far conoscere meglio le nostre realtà produttive».
Nel corso della Masterclass ha portato il saluto della Regione Campania Maurizio Petracca, presidente della Comissione Agricoltura. «I vini irpini – ha dichiarato Petracca – meritano queste platee e questi contesti così prestigiosi. Come Regione Campania non possiamo che accompagnare questi processi che possono davvero rappresentare momenti di svolta per comparti così importanti come è quello vitivinicolo per la provincia di Avellino».