In occasione del recente evento tenutosi a Pietrarsa, nel Museo Ferroviario, abbiamo conosciuto questa piccola, grande realtà situata a Barile, in provincia di Potenza. 55 ettari, di cui 35 vitati, in cui l’Aglianico del Vulture la fa da padrone
Per la nostra rubrica “Vini per Corrispondenza“, questa settimana abbiamo in degustazione – per voi – Angelina Basilicata Bianco IGT 2018 della Tenuta Le Querce.
Abbiamo conosciuto i proprietari dell’azienda – Leonardo Pietrafesa e la moglie Valentina – in occasione del recente evento sui vini vulcanici, a Pietrarsa, al Museo Ferroviario.
Leonardo e la moglie sono persone molto disponibili e alla mano.
A Barile, in provincia di Potenza, hanno messo in piedi una tenuta di 55 ettari, di cui 35 vitati. Un piccolo chateau nel cuore della Lucania, in cui – oltre alla produzione vitivinicola – offrono pernottamenti e visite guidate alla cantina e ai poderi.
La produzione della Tenuta Le Querce si basa essenzialmente sull’Aglianico del Vulture DOCG.
Oltre a questo, fiore all’occhiello dell’azienda, è il Tammurro Nero, un vitigno autoctono recuperato nei primi anni ’90, di cui l’azienda è l’unica produttrice al mondo.
Un vino prodotto in sole 1000 bottiglie all’anno, rarissimo e originario della Francia, dalla quale fu portato nel XIII Secolo, quando un nobile lo fece acclimatare in queste terre preferendolo al più tannico Aglianico.
L’azienda strizza l’occhio anche alla parte artistica, ospitando opere di artisti locali ed internazionali, fra cui quelle di José Ortega allievo di Picasso.
Un connubio fatale che non poteva passare inosservato per noi di Ritmodivino!