Riprendono le grandi degustazioni emozionali di Ritmodivino, con un viaggio in Valtellina all’assaggio dei grandi Nebbioli dell’azienda agricola LeStrie
Oggi, per la nostra rubrica Vini Per Corrispondenza, ci spostiamo in Valtellina, nell’azienda agricola “Le Strie” di Teglio (SO).
Si tratta di una piccola ma grande realtà del territorio lombardo, nata dal grande amore e dalla passione per il vino di due coppie di amici. L’attività nasce nel 2002 ad opera del signor Stefano Vicentini e della moglie Luciana.
Stefano e Luciana si sono trasferiti qui nel 1999 per motivi di lavoro, e insieme agli amici Paolo e Marisa hanno dato vita a questa splendida realtà.
Inizialmente, “Le Strie” nasce come attività part-time. La viticoltura, per Stefano, è diventata poi una vera e propria ragione di vita e, a partire dal 2018, è divenuta la sua unica attività.
I vigneti aziendali sono il tipico quadro del terroir valtellinese, fatto di terrazzamenti e di muretti a secco che – come delle scale che brillano al sole – sembrano voler toccare il cielo.
Due ettari di vigneto, una cantina di vinificazione, un locale di degustazione ricavato nell’antico carcere del paese ormai dismesso e un locale di stoccaggio delle bottiglie.
La cantina di vinificazione, in particolare, sorge nel centro storico di Ponte in Valtellina (SO).
Sia il lavoro in vigna sia quello in cantina sono scanditi dall’operosità e dall’impegno eroico dei produttori. Siamo ad altitudini elevate, qui, superiori ai 300 m. Viticoltura eroica, quindi, a cavallo tra le zone Sassella, Grumello e Valgella.
L’azienda produce circa 10.000 bottiglie all’anno, tutti da uve Nebbiolo Chiavennasca. Le denominazioni sono quelle di Valtellina Superiore DOCG, Alpi Retiche Nebbiolo IGT, Sforzato di Valtellina DOCG e Rosso Valtellina DOC.
Si tratta di prodotti molto particolari, molto legati al territorio, che puntano ad esaltare al massimo le potenzialità del nebbiolo legato al terroir valtellinese.
In degustazione esclusiva per Ritmodivino, ci sono stati offerti in degustazione due bottiglie di Valtellina Superiore e una di Alpi Retiche Nebbiolo. Vini estremamente eleganti e di rara finezza olfattiva e di soprendente longevità.
I vini
ALPI RETICHE NEBBIOLO IGT 2018 – Iniziamo l’assaggio con questo rosso che nasce da uve nebbiolo chiavennasca al 95% e da pignolo, rossolo e brugnola per il 5%.
Di colore rubino, schietto e sincero, senza fronzoli che al naso sprigiona sentori di ciliegia marasca e altri frutti rossi. Al palato è secco, abbastanza tannico e di buona persistenza.
Un vino conviviale, allegro, che rimanda alla spensieratezza delle serate in taverna con gli amici, in compagnia di un tagliere di salumi e formaggi ed un bel mazzo di carte da gioco.
VALTELLINA SUPERIORE DOCG 2008 – Un vino che è veramente difficile da dimenticare. Caldo, avvolgente e passionale, una vera e propria esperienza degustativa e sensoriale!
Dal colore rosso granato con riflessi aranciati, è un vino che sorprende sin dall’apertura. A naso arrivano subito intensi profumi di confettura e di ciliegia matura, accompagnati da una speziatura gradevolissima figlia dell’invecchiamento in rovere per 18 mesi.
Questo Valtellina Superiore nasce da un procedimento complesso. Dopo la vinificazione delle uve provenienti dalla zona Sassella, viene aggiunta a questa massa un 30% di mosto proveniente dalla zona Valgella e ottenuto da uve parzialmente appassite.
Un nettare da intenditori, un vero e proprio filtro del buonumore.